Domenica 27 settembre è stato inaugurato lo spazio ex piscina del Parco Trotter a Milano, in Zona Viale Padova, trasformato e adibito a campi sportivi all’aperto: Basket, Pallavolo e Calcetto per la gioia dei 1500 tra bambini e adolescenti iscritti alla Scuola Casa del Sole, e per tutta la cittadinanza che in questa zona di Milano è molto attiva con Associazioni Sportive e Cultural che hanno a cuore questa meraviglia milanese che esiste dal 1925. Anno in cui venne inaugurata la piscina scolastica, da qui l’attuale azzurro con il quale l’amministrazione ha deciso di griffare i campi, e dedicata ai bambini malati di tubercolosi. Al Trotter ha fatto i primi passi anche Mariangela Melato, nel Teatrino della Scuola. L’opera è frutto di una riqualificazione che ha vinto il Bilancio partecipativo del Comune di Milano e i lavori sono costati circa 420mila euro.
Il Sanga Basket, ultimo Ambrogino d’Oro 2019, ha inaugurato i campi riempiendoli di bambini colorati e festanti, mentre gli Assessori Lipparini e Granelli, insieme al Presidente di Zona Piscina e al Direttore Muraro, illustravano il percorso virtuoso di un’opera che deve essere modello per la città di Milano. E’ vero illuminismo culturale questo connubio tra Scuola & Sport, che andrebbe perseguito con un’azione che manca da sempre in Italia, una sinergia tra Scuola, Sport e Sanità, della quale se ne dovrebbero occupare le istituzioni.
Non è un mistero che chi pratica sport a qualunque livello è meno soggetto a malattie, sviluppa un miglior sistema immunitario e coniuga quell’equilibrio tra Corpo e Mente che genera benessere quotidiano, pensieri positivi e una vita migliore fatta di impegno, piccoli sacrifici, disciplina e dedizione. Tutti valori piuttosto in disuso nel mondo adulto, ma ben conosciuti e presenti nel mondo di adolescenti e giovani che, infatti, premono per avere spazi di aggregazione in cui giocare, studiare, sperimentare e crescere. E lo Sport, diciamolo una volta per tutte, non è una pratica per miliardari come quello che vediamo in televisione, ma quel veicolo fondamentale per i giovani attraverso il quale si trasmettono valori importanti per la nostra razza umana, e per questo dovrebbe avere più dignità e più considerazione nel percorso scolastico di tutti i livelli, dalla primaria fino alle superiori, tanto da essere considerata, la motoria, allo stesso livello delle materie “nobili” quali le scienze e la filosofia. Senza quell’ostinata ostilità, se non addirittura disinteresse, che alcuni settori della Scuola mostrano, frutto di pregiudizi più che di argomenti concreti.